spiritualità
L’ora (mai abbastanza) giusta
GIOVANI & PAROLAIl dialogo con Nicodemo e «La Ginestra» di Leopardi
NELLA LETTERATURADal silenzio: l’amore che non si ferma
IL SILENZIODal silenzio: il monte, la luce, le tende
IL SILENZIO8. Bisogna dunque chiedersi quanto del valore che i cristiani oggi attribuiscono alla rinuncia derivi da tale contesto culturale «laico». Privarsi volontariamente di qualcosa, astenersi, fare sacrifici funzionerebbe cioè come per gli atleti: purifica il corpo e rinforza la mente. Grazie al superamento di progressive difficoltà i muscoli si abituano alla fatica, la volontà viene sostenuta dall’esperienza e insomma di fatto si migliorano le prestazioni e si progredisce verso il risultato; ci si avvicina al record. Ma, quand’anche il fine fosse Dio, è davvero questo lo spirito dell’ascesi evangelica?