Per la prima volta Matteo Morlino non ha ricevuto gli auguri per la festa del papà dalla figlia Carmela: è stata uccisa a 35 anni, venerdì scorso, a colpi di coltello dall’ex marito, ancora latitante.
Ai funerali, due giorni fa nella chiesa di Pergine Valsugana, papà Matteo è riuscito a dare voce a tanti genitori segnati nel profondo dalla violenza domestica: “Carmela non c’è più e da cattolico dico che ora è in un luogo migliore, ma in questa nostra società ci sono ancora troppe donne che corrono lo stesso pericolo. Vorremmo che quanto accaduto non dovesse più ripetersi – ha detto da “uomo di scuola”, invitando la famiglia e le istituzioni a “fare di più” per prevenire – dobbiamo onorare così il sacrificio di nostra figlia Carmela, che ha voluto proteggere i suoi amati figli”.
Quei due nipotini, messi in salvo da Carmela prima di subire l’aggressione mortale, ora lasceranno il Trentino (dove la mamma era venuta per lavoro) e torneranno in Puglia sotto lo sguardo amorevole della nonna e di nonno Matteo, il papà che continua a essere papà.
Dida: Matteo Morlino (a destra, foto Renzi) ha anche ringraziato le forze dell’ordine per la vicinanza in queste difficili ore.