Gesù viene caricato della croce – Lucio Fontana

Gesù viene caricato della croce (stazione della Via Crucis bianca, Lucio Fontana, 1955, Milano, Museo diocesano)

Grazie all’assenza di colore, possiamo portare l’attenzione al gesto del caricare. Che richiama alla mente il discorso di Gesù del «Guai a voi», quando diffida chi mette sulle spalle altrui dei pesi insopportabili, senza volerli toccare nemmeno con un dito (Mt 23,4 e Lc 11,46). Mentre di sé dice: «Il mio giogo è dolce e il mio peso leggero» (Mt 11,30) e Giovanni conferma: «I suoi comandamenti non sono gravosi» (1Gv 5,3).

Caricare di pesi è il gesto opposto a quello del Cireneo, che si farà carico della croce di Gesù. E portare i pesi gli uni degli altri è uno dei modi di amare suggeriti da San Paolo ai Galati (6,2). Mentre nella seconda lettera ai Tessalonicesi scrive: «Abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi» (3, 8).