24. Penitenza come purificazione rituale. Ascesi, ovvero salita per gradi verso la perfezione. Mortificazione come annullamento di se stessi per far spazio a Dio. Sacrificio quale accumulo di meriti spirituali. Rigorismo per reprimere le «tentazioni della carne» e punire la malvagia materia. Rinuncia come valore in sé… Tutti i possibili sensi, finora esaminati, della penitenza cattolica mostrano la loro insufficienza. Giunti a metà del cammino quaresimale, è ormai tempo di iniziare la pars construens del nostro «Cilicio digitale».