«Il termine “pasqua” proviene dalla trascrizione greca e latina, pascha, di una parola originale ebraica e aramaica, rispettivamente pesḥa’ e pasḥa’, che rimanda a sua volta a un verbo pasḥa, il quale significa “passare”, “saltare”. Da qui proviene il significato del sostantivo: “festa” (danza) e “passaggio”. La celebrazione della pasqua sta al centro e al cuore dell’esperienza biblica perché è connessa con l’evento fondante del popolo di Dio: l’esodo e l’alleanza» (Rinaldo Fabris). Il popolo di Dio compie un passaggio, il credente compie un passaggio. È il passaggio del Mar Rosso. È il passaggio dalla schiavitù alla libertà. È il passaggio dalla morte alla vita che si compie con la Risurrezione di Gesù con cui Dio manifesta l’adempimento delle sue promesse.
13. Che cosa significa la parola Pasqua?
