10. Un’intera corrente – tuttora ben rappresentata – della spiritualità cristiana fa riferimento a questa simbolica: compiere sacrifici o «fioretti», reiterare penitenze serve ad accumulare «meriti» (sic) per «conquistare» (ri-sic) il paradiso. Si tratta di una concezione aritmetica del sacro che è comune ad altre religioni ben lontane dal cattolicesimo, tanto per ricordare quanto nell’uomo sia radicata la necessità di sentirsi «sicuro» della salvezza; tuttavia, senza perciò ricadere nell’opposta svalutazione «luterana» dell’impegno umano per meritare la grazia, non si possono non vedere i punti critici di tale impostazione.